Buongiorno,
scrivo per avere un’opinione di un esperto riguardo ai possibili effetti che potrebbe subire mio figlio di 3 anni se decidessi di non mandarlo alla scuola dell’infanzia a causa di questa situazione di disagio che stiamo vivendo a causa del Covid, con la speranza che possa rimandare di un solo anno ed iscriverlo successivamente.
Grazie
4 Answers
Ciao Stefania, ti parlo da psicologa genitoriale.
La domanda da porsi alla base credo sia: tu come vivresti il suo andare ogni giorno a scuola? Come vivresti un suo possibile raffreddore, colpo di tosse o febbre? Uno dei contro è ad esempio che il bambino il primo anno di scuola materna è spesso malato, perè il suo sistema immunitario deve rinforzarsi. Saresti in continua allerta e angosica? Oppure la vivresti con una certa tranquillità, almeno appareste che non ricadrebbe su tuo figlio o la tua gestione di casa e della famiglia?
I pro e i contro sul mandare un bambino all’asilo o al nido non sono generici, ma dipende dal bambino stesso, va gestito e capito il singolo caso. Ci sono bambini pronti e che hanno il bisogno di stare con gli altri e per loro potrebbe essere un problema rimanere a casa, potrebbero viverla male, potrebbero diventare irrascibili, scontrosi, non particolarmente collaborativi, capricciosi e ci sono bambini che amano stare a casa, a cui piace stare con gli altri, ma non la vivono ancora come una necessità e per loro aspettare non è un problema particolare e il loro comportamento non subisce poi grandi variazioni.
Chiaramnte i benefici di iniziare l’asilo possono essere molteplici (i bambini imparano a seguire le regole, hanno ritmi ben precisi, acquistano nuove conoscenze, imparano a stare con gli altri, nascono le prime relazioni tra pari, imparano la condivisione, imparano a “stare nel tempo”…..), ma se ad esempio il bambino non fosse pronto o non lo fosse il genitore per il momento di incertezza che stiamo vivendo tutti in questo momento, diventerebbe tutto negativo e non positivo.
Credo, quindi, se hai dubbi di carattere medico, sia utile confrontarsi con il pediatra, valutare con lui la situazione e poi, serenamente, decidere di conseguenza. Quello che mi sento di dirti, però, è che anche se decidessi di non mandarlo, non creeresti alcun “danno” al tuo bambino.
Un abbraccio
Federica